La ferrovia Roma nord

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Euclide stazione

 

metropolitana abusiva  (nr. 343 2023.01.26)

di Gianfranco Lelmi

Su uno dei tanti articoli concernenti la Ferrovia Roma Nord, su un quotidiano romano del 2 febbraio 1954, ne è apparso uno di notevole interesse, ecco quanto veniva riportato: “Il governo, d’accordo con alcuni gruppi privati, sta costruendo a Piazza Euclide, nel cuore dei Parioli, una stazione metropolitana abusiva”. Prosegue il testo, evidenziando che “tale costruzione non è prevista da alcun piano comunale, non è stata portata in discussione né in Giunta, né in Consiglio”.

Riporta l’editoriale, questo episodio chiama in causa altissime personalità del mondo politico e amministrativo della capitale. Con precisione, viene indicato quale responsabile “l’ex ministro Malvestiti, il sindaco dell’epoca, uomini d’affari del quartiere Parioli e alcuni uomini legati al capitale “vaticanense”. I piani regolatori, come viene riportato, dal 1870 ad oggi non sono mai stati rispettati. Già nel 1953 si parlava di una linea metropolitana che avrebbe collegato piazzale Flaminio con la stazione Termini. Veniva esposto dall’ing. Rebecchini un progetto non contemplato dal Comune. Due cartelli collocati a piazza Euclide, spiegavano che il Ministero dei Trasporti (su ordine dell’ufficio superiore delle ferrovie metropolitane e foranee) costruiva una stazione metropolitana per conto della società Roma Nord senza che il Consiglio Comunale avesse espresso il proprio parere per lavori del costo di mezzo miliardo. Presidente all’epoca della Roma Nord era l’avv.to Emilio Storoni, direttore generale era l’ing. Dell’Arciprete.