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La stazione ferroviaria di Sant'Oreste

 

Quando le galline sparivano a Sant’Oreste

per viaggiare in treno……

di Gianfranco Lelmi

 

Al fine di trarne profitto, due individui, si impossessavano di pollame in danno di De Julis Rinaldo, Pompili Giuseppina e Menichlli Giovanni la notte del 2 marzo del 1948 in agro di Sant’Oreste.

Nella notte tra il 2 ed il 3 marzo 1948, Pompili Giuseppina, veniva derubata nel pollaio, di undici galline del valore di lire 11.000, mediante la rottura di una finestrella.

Menichelli Giovanni, nella stessa notte, veniva anche lui derubato nella stalla, di undici galline e di un gallo, per un valore di lire 12.000 detenute in una stalla.

Sempre nella stessa notte, De Julis Rinaldo, subiva il furto di undici galline per un valore di lire 11.000 in un locale ove veniva praticato l’allargamento un foro esistente nel muro.

Nella mattinata del 3 marzo 1948 a piazzale Flaminio, presso la stazione della Ferrovia Roma Nord, due individui Ubaldini Mario (detenuto) e Scapicchi Giosuè (contumace), venivano fermati, poiché trovati in possesso di trentatré galline e di un gallo. Prosegue il verbale che “nessun dubbio” esiste “sulla colpevolezza degli imputati”. Venivano pertanto accusati del delitto all’art. 110 (quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita), 81 (concorso formale, reato continuato), 624 (chiunque si impossessa della cosa mobile altrui….), 625 (circostanze aggravanti)…..n. 2 (successione di leggi penali), 61 (circostanze aggravanti…), nr. 5 c.p. (ignoranza della legge penale) e 4 D.L.L. 20.05.1945 nr. 234.

Data la lieve entità del danno di cui all’art. 62 nr. 4 del c,p. venivano concesse le attenuanti generiche.

Vista la responsabilità degli imputati, venivano loro inflitti anni uno, mesi dieci, giorni 20 di reclusione e lire 8.000 di multa per ciascuno e condannati al pagamento delle spese processuali ed alla confisca della refurtiva.